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09/04/2013

Comments

Paolo

Anche la Gran Bretagna in cui ci sono distretti ex-minerari dove l'aspettativa di vita è inferiore a quella di Gaza?

Agatino

Sono contento che morendo abbia sofferto.
Il mondo oggi fa un po' meno schifo.

vito

..e dai: "la morte di una vecchia malata da anni di Alzheimer"! è pacifico non ci si riferisce a quello, ma a quello che è stata quando era al potere e lì le valutazioni sono francamente diverse.

ciao vito

  angelo ventura

Non sono d'accordo con l'agiografia, comunque, di una persona la cui ideologia e' una delle origini dell'attuale crisi economico-finanziaria, non e'mai stata una vera liberale, ma una conservatrice che odiava la cultura, ha tolto ai bambini il latre gratis a scuola, e che mi dici della sua feroce propaganda antigay con la famigerata CLAUSOLA 28?

Leo

Non mi piaceva ma non ho gioito per la sua morte. Ha avuto torto anche quando non ha capito che "la libertà di ogni individuo di non essere uguale a tutti gli altri" è impossibile se qualcuno (lo Stato?) non garantisce a tutti almeno le stesse condizioni di partenza, ovvero, in altri termini, non ha capito che a ciascuno dovrebbe essere data almeno una possibilità. In questo, io resto ancora un "socialista". Su Bobby Sands non sono d'accordo: lì si scontravano due "ragioni" inconciliabili - Bobby Sands era irlandese - e in questi casi decide la forza. Non sono quasi mai d'accordo con te - ammesso che la cosa abbia importanza - quando compi le tue incursioni sul terreno della politica ma ti leggo sempre con estremo interesse. Buona giornata.

avi

Quanta ragione hai ! Tuttavia l'identità di vedute che abbiamo a volte mi fa provare dei brividi...

avi

La cosa strana, e che come tale mi colpisce, è che, mentre l'analisi da te fatta, seppur nei suoi limiti, coglie l'essenza della portata dei cambiamenti indotti dalla Thatcher, le critiche si limitano in fondo a dire che era una persona malvagia ("ha tolto il latte ai bambini") o che la rovinosa crisi finanziaria presente è direttamente e, sembra, quasi esclusivamente, imputabile a lei e alle sue politiche. Una critica che mi ricorda un po' l'analisi del crollo dell'Unione Sovietica, ascritto a merito dell'operato di Giovanni Paolo II, quasi che una sola persona possa da sola essere capace di creare tutte le condizioni per un dato evento.

Allo stesso tempo mi chiedo quanti di questi che sono sfegatatamente contro la Thatcher e le sue politiche si trovano oggi a vivere nel Regno Unito e a goderne i vantaggi, che, se ci sono, quelli sì sono sicuramente da attribuire a lei e a quello che ha saputo fare per il suo paese.

Detto da uno che ha vissuto in Inghilterra dal luglio 1979 a gennaio 1991, praticamente tutta l'era thatcheriana.

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