Le infamie di ieri

Manifesto per l'eguaglianza dei diritti

Supporting Israel


Become a Fan

« Poznan e Breslavia: toccata e fuga | Main | Leonard Cohen: in concerto a Berlino »

05/09/2012

Comments

Donatella

Ti ringrazio per questo tuo post. Spero lo leggano in molti italiani e si dirigano altrove. Purtroppo molti vengono qua a Berlin con l´idea di starci a sbafo e vivere grazie all´Hartz IV e, grazie al cielo o al Governo, ora sono cambiate le cosiddette regole per ottenere il sussidio di disoccupazione per i cittadini con cittadinanza non Tedesca. Molti di loro (italiani e spagnoli in primis) si iscrivono ad una cassa malattia se non dopo anni di residenza, ma per fortuna le Krankenkassen si son fatte furbe e verificano la data dell´iscrizione all´Ufficio Anagrafe ed inviano ingiunzioni di pagamento di parecchie migliaia di Euro. Berlin e´ un paradiso per chi ha voglia di lavorare, e non per chi lo ritiene un rifugio nel quale vivere di espedienti di vario genere. Per farla breve, i tedeschi iniziano ad avere le tasche piene di noi italiani e degli spagnoli, proprio per i punti di cui sopra, perche´ sono stanchi di lavorare per pagare il sussidio a chi non ha mai lavorato. Mi blocco qua, altrimenti scrivo un poema.
Grazie ancora,
Donatella

The comments to this entry are closed.