Le infamie di ieri

Manifesto per l'eguaglianza dei diritti

Supporting Israel


Become a Fan

« Ritorno a Dortmund | Main | Di riforme universitarie, titoli di studio e studenti "sfigati" »

24/01/2012

Comments

avi

La cosa che più mi sorprende - ma non dovrebbe - è il motivo per cui questa gente oggi vorrebbe rivedersi con persone delle quali non gliene è mai fregato niente e con cui sarebbe rimasta in contatto se avesse avuto voglia all'epoca.
D'altronde facebook è nato in origine sulla scia di un sistema simile, diffuso dapprima in Inghilterra, per ritrovare i compagni di scuola dell'infanzia. E io, per capire questi meccanismi mentali, dovrei avere facebook, che invece non ho, e per buoni e sensati motivi.

david

quanto condivido tutto ciò. pensa che ho amici su FB con i quali l'ultima volta che ho parlato (dal vivo) è stato per l'esame di 5° elementare...Ma mai vorrei incontrarli...

Roberto

A me sembra che facebook sia il trionfo della incapacità di pensare, di intuire, di guardarsi dentro, di vedere gli altri, di avere rispetto (per sè stessi e per gli altri); a parte il livellamento verso il basso, inevitabile dove concorre la massa.

The comments to this entry are closed.