Le infamie di ieri

Manifesto per l'eguaglianza dei diritti

Supporting Israel


Become a Fan

« "Ai cessi in tassì": com'era già banale quest'omosessualità | Main | Le icone del sindaco »

27/10/2011

Comments

nomedelblog

hai nesso molti chissà da dove credono, chissà come pensano di...
non credono. non pensano. l'ignoranza è un'opinione come un'altra per questa gente, temo.

Simone

Io posso concordare sul concetto "i debiti di pagano" ma non ho ben capito perche io trentaduenne dovrei avere la prospettiva di una pensione miserabile perche' la generazione dei miei genitori ha permesso a molti 35enni o poco (statali) di andare in pensione. Oppure mi domando e´colpa mia se l´alta velocita in Italia e´costata 5 volte che in francia o in Spagna???

Poi il punto non e´ pagare il debito ma a chi farlo pagare! Diciamo cosi: prima di aumentare l´IVA, mandare in malore scuola e sanita' io qualche ideuccia su dove trovare i soldi ce l´avrei...esempio: lo scorso hanno abbiamo fatto pagare il 5 % di tasse su 80 miliardi di esasione fiscale (scudo fiscale) se ne prendiamo il 30% (come han fatto in altri Paesi) ci paghiamo una bella finanziaria...poi magari a quelli che hanno fatto rientrare questi 80 miliardi visto che e´ certo che abbiamo evaso pure altro gli facciamo una bella verifica fiscale...se hanno dichiarato un reddito che non giustifica il loro tenore di vita gli sequestriamo seduta stante quello che il loro redditto dichiarato non permette di comprare...non risolveremo tutti i problemi ma forse (dico forse) saremo sulla buona strada....

Paolo

Questa idea che il debito pubblico si paghi, sempre e comunque, è una idea quantomeno bizzarra e profondamente antistorica: l'unico paese al mondo che ha sempre pagato il suo debito è la Città del Vaticano, e prima di apprezzare questo tuo clericalismo vorrei chiederti se ho capito bene :)

Tutti gli altri hanno fatto default più o meno spesso (l'Italia quattro volte, da quando esiste; gli Stati Uniti dopo la guerra di Secessione e la crisi del '29, ora sintetizzo) e dopo ogni default c'è stato un momento di crescita estrema dell'economia.

Il punto quindi non è "pagatevelo voi" bensì "non deve pagarlo nessuno"; e, sorpresa, quando succede questo default alle banche non succede esattamente niente.

nomedelblog

simone, idee giuste o idee sbagliate che siano, bisogna poi vedere se sono realizzabili. se la soluzione è solo andarne a prendere ancora e mai tagliare, e per la politica la soluzione sarà sempre quella, non possono che andare a prendere nel mucchio grosso.

Simone

@ nomedelblog:
certo che si deve tagliare ma cosa la scuola e la sanita' oppure magari pensioni degli statali? oppure le spese assurde in opere pubbliche senza senso (vedi il Ponte sullo stretto).. costruire una ferrovia allo stesso prezzo che in Francia o in Spagna non sarebbe un bel taglio???

Lorenzo

A parte lo spirito polemico verso una pluralità di persone indicate genericamente come indignati a cui si attribuiscono indistintamente le stesse opinioni è un'analisi condivisibile.
A parte il fatto che la metafora col debito personale non calza dal momento in cui la maggior parte delle persone non si è recata in banca a chiedere un prestito ma si è vista arrivare semplicemente i soldi (sotto forma di servizi, privilegi o quello che vuoi. Diciamo che un figlio se il papà gli compra la playstation non gli chiede dove ha preso i soldi.
Ti invito a considerare che vi sono in giro, anche tra la gente che protesta, idee un po' più complesse.

Saluti

aitan

Solo per dire che lavoro nell'ipertrofico settore pubblico, ma credo che i miei 1560 euro al mese (dopo oltre 20 anni di servizio) me li merito tutti, e non credo di rendere molto meno di colleghi tedeschi, svizzeri o francesi che, a parità di lavoro, guadagnano molto di più.
In questo paese è in atto una guerra tra poveri dove spesso si spara nel mucchio.

The comments to this entry are closed.