Le infamie di ieri

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14/12/2010

Comments

Yuri

Molto radicale! Inutile dire che per me è un complimento e spero che tu lo riesca a reputare tale!

Stefano

Boh. Ormai scrivo quel che mi passa per la testa e mi disinteresso delle appartenenze.

Matthaei

Magari potresti spiegare tu qualche buona ragione per votare per un governo di gente invariabilmente disonesta e incompetente.
Secondo me, comunque, anche se non hai mai votato per Berlusconi, è solo questione di tempo prima che sia colpito dalla "sindrome di Nirenstein".

GMR

Che non ci siano alternative è certificato dal fatto che ieri la destra ha tentato di abbattere la destra.

fuchsia

Non vedo come si possa considerare un valore questo tipo di stabilità palesemente fondata su consorterie mafiose, una stabilità retriva e fascista che propugna l’arte di arrangiarsi come unica soluzione ai problemi reali del paese.

davey

Condivido pienamente!! (e l'ho un po' scritto ieri...)

E non parliamo di quanti stanno giustificando gli atti vandalici dei manifestanti a Roma! Viene incolpata la maggioranza con il solito "se lo potevano aspettare" o "se la sono cercata!". Dimenticando che le macchine bruciate non sono solo di parlamentari e miliardari, e dimenticando che qualcuno (che loro giustamente condannano) "giustifica(va)", per esempio, lo stupro perchè la donna è vestita succinta.

medioman

io gli autobus, i mercati, i discount li frequento e mi sento di dire che molti non sono messi neanche nella condizione di avere le informazioni per farsi un giudizio. Siamo tra gli ultimi posti al mondo per libertà nell'informazione.

Yoshi

beh. mio padre che è di area liberale e vuole meno stato ha sempre votato il berlusca perché era il suo meno peggio. di sicuro non voterà mai per chi dichiaratamente vuole più stato e più tasse.
ora si è accorto (abbastanza tardivamente) che in realtà il berlusca non è liberale neanche più a parole e quindi mi ha detto che alle prossime elezioni resterà a casa.

penso ci siano milioni e milioni di persone di tendenza liberale che hanno votato il berlusca perché era il loro meno peggio. probabilmente alcune, come mio padre, restando così le cose, la prossima volta resteranno a casa.

pio

forse c'entra e forse no ma l'altra sera in tv c'erano la Concità di gregorio e belpietro: lei, con la sua arietta saccente e la puzzetta sotto il naso è quasi riuscita nell'impresa di farmelo considerare quasi simpatico

myskin

Mi sembra che la strategia del "tanto peggio, tanto meglio" abbia funzionato, per quanto in virtù di una eterogenesi dei fini (o dei Fini?). Infatti, il peggio del peggio non poteva che essere la continuazione di questo Governo (cioè la stabilità), un Governo di coalizione non avrebbe potuto fare peggio di così, né le elezioni avrebbero risolto il problema perché probabilmente non ci sarebbe stata una maggioranza per governare. E ciò che è successo è il meglio che poteva succedere: il Governo andrà avanti, le cose andranno sempre peggio e ci si può ragionevolmente aspettare che chi non ha votato il centrodestra per fideismo giunga infine alla conclusione che è meglio non votare o votare altrimenti. Ma è ancora una lunga via crucis.
Oh, ora scopro che essere liberali significa volere meno Stato e meno tasse, e dunque viene da concluderne che il Partito Democratico è un partito illiberale (ma certo!), forse (lo vogliamo dire? è sotto gli occhi di tutti!) stalinista. I baffi di D'alema ne sono la prova provata.
Purtroppo, per finire, sono d'accordo con te sulla strategia comunicativa suicida del Centrosinistra nel volersi presentare come unica fonte di Verità e di Bene. In questo senso Belpietro e la De Greogorio sono il recto e il verso della stessa moneta, così come sono complementari le denunce di pericolo di ribaltone del Centrodestra e quelle sulla compravendita dei parlamentari del Centrosinitra. Ma, a meno di non volere scadere nel qualunquismo o di mettersi fuori dalla mischia (perché fuori dalla mischia allora sì che si può criticare tutto e tutti), rimane pure una differenza tra gli uni e gli altri. Dunque (ripeto)portiamo la nostra croce e attendiamo la Pasqua.

paolo ferrario

grazie
sei proprio un autore argomentativo
spero non ti dispiaccia se condivido
http://paolodel1948.wordpress.com/2010/12/17/condivisioni-argomentative-il-pensiero-d-cavrexquis-su-destra-e-sinistra-nella-quasi-crisi-di-governo-di-questi-giorni/

Yoshi

"Oh, ora scopro che essere liberali significa volere meno Stato e meno tasse"
sì. magari, con la neolingua, "liberale" ha assunto un altro significato, può essere eh.

"viene da concluderne che il Partito Democratico è un partito illiberale"
sì, come il resto dei partiti

myskin

Mi scuso per l'ironia, qualora sia risultata troppo sferzante. Posso comprendere la tua opinione relativa al sistema dei partiti, pur non condividendola. Tuttavia ribadisco che sul singificato del termine "liberale" stai facendo confusione.

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