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28/09/2010

Comments

Jacopus

Interessanti le tue osservazioni. Anche io conosco i due estremi: sempre a contatto con colleghi e "utenza" o sempre in solitudine. Anch'io desidero spesso poter solo vivere nel secondo modo. Se il lavorare con altri può in parte arricchire e toglierci dall'isolamento la maggior parte delle volte mi sembra ci rubi a noi stessi: ci vuole molta fatica e concentrazione per ritrovarsi (così è per me). Il lavoro solitario è spesso gran fonte di gioia, a volte di depressione ma il guaio peggiore, secondo me, è che rende indifesi nei confronti dei rapporti interpersonali persino con le persone più vicine a noi.

wanderer

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