Siccome non credo di avere niente da dire, oggi - o niente che valga la pena di essere scritto e che riesca a farmi vincere la mia pigrizia -, mi limito a salutare tutti, perché domani partirò per qualche giorno a Madrid. Non vado a Madrid (e in Spagna) forse dal 2001: non ricordo con esattezza, ma credo che non fosse ancora entrato in vigore l'euro. Ricordo che ai tempi Madrid mi era piaciuta abbastanza e stavolta ci voleva lui, che ancora non la conosce, per farmici tornare e sciacquare il mio castigliano nel Manzanares (e già mi chiedo come andrà, visto che le ultime volte che l'ho dovuto parlare al telefono mi facevo ridere da solo). La maleta è quasi pronta, ma come al solito non so mai che cosa metterci dentro: o è troppo o è troppo poco. Farà caldo? Ci sarà un'improvvisa glaciazione e patirò i morsi del freddo? Chi lo sa... So solo che vorrei avessero già inventato il teletrasporto, perché più passa il tempo e più mi scoccia prendere aerei. Come sarebbe comodo, invece, uno schiocco di dita! Mi porto dietro il mio fido netbook, visto che - a giudicare dalla conferma dell'albergo che ho prenotato - dovrei avere una connessione wireless gratuita in camera e magari mi viene voglia di buttare giù qualche impressione a caldo. O magari è la volta buona che smetto del tutto...
non perderti il museo bornemitza von thyssen
Posted by: pio | 14/06/2010 at 18:45
E basta co' sti musei, andate a vedere le drag queen nella Chueca.
Vi invidio, vorrei tanto tornarci anche io, a Madrid. A saperlo prima, e ammesso che necessitavate di dritte, vi avrei consigliato l'albergo gay dove sono stato io.
Posted by: Totentanz | 14/06/2010 at 22:52
Eh, magari è lo stesso in cui andiamo noi? Qual è il tuo? E dicci allora i posti dove andare a vedere le drag queen, tanto a Chueca ci stiamo attaccati!
Posted by: stefano | 14/06/2010 at 22:56
Divertiti...divertitevi!
ciao,
vito
Posted by: vito | 14/06/2010 at 23:07
siete.due.kretine.
Posted by: ssynth | 15/06/2010 at 08:09
Guarda, il nome del locale non me lo ricordo proprio, e dovrebbe stare sul Calle de Pelayo, nel cuore della Chueca, ma non ne sono sicuro. Comunque basta che chiedete in giro. Ovviamente anche durante la settimana nessuna drag sale sul palco prima di mezzanotte.
L'albergo gay dove sono stato io è l'Hostal Pizarro, tra la Malasaña e la Chueca. Se è lo stesso dove andate voi, alla reception troverete tutte le info per il divertimento serale. Sempre se è lo stesso, andate a magnare i Churros da Carlos, il vecchietto del bar di fronte. Due euro churros più cioccolata.
Vedi un po' i prezzi degli affitti nella Malasaña, ché io ci faccio un pensierino e mi decido a lasciare la Crucconia una volta e per sempre.
Ah, senti, tu sei vegetariano e va be', ma Endimione no, almeno credo, quindi portalo a mangiare i pinchos di pesce freschissimo al mercatino di San Miguel, quasi alla fine del Calle Mayor.
Buon divertimento.
Posted by: Totentanz | 15/06/2010 at 09:07
Che bello! :o)
Ha ragione Totentaz... Chueca!
Vabbè un museo o due... tanto ci si va di giorno.
Fateci sapere se gli spagnoli sono così loffi come li descrivono i giornali italiani.
Ma tanto so già che è tutta invidia.
¡Qué lo paséis bien!
Posted by: Gab | 15/06/2010 at 16:51
Il wireless gratuito a Madrid è diffusissimo. Se ti resterà tempo, sono certo che le condizioni per farci questo resoconto a caldo ci saranno.
Posted by: aitan | 15/06/2010 at 19:53