" PREOCCUPARSI
Come mia madre e mio padre prima di me,
io sono bravo in questo. Il trucco è preoccuparsi
quando tutto vi sta andando bene:
siete ricchi e innamorati, e il vostro château
è circondato da grandi giardini alla francese,
e voi d'un tratto sapete che è troppo bello per esser vero.
'Forse, a mia insaputa,
il mio corpo già ospita una malattia mortale,
oppure il mio amante mi odia in segreto e persino ora
sta tramando la mia rovina'.
Non è probabile, ovviamente,
ma per l'amor del cielo, usate un po' d'immaginazione!
Pensate a che cosa potrebbe sorprendervi
come una palla di neve nella schiena.
Se siete fortunati dovreste preoccuparvi.
Edipo, vi ricorderete, aveva qualche problema al riguardo. "
(Worry - Like my mother and father before me, / I am good at this. The trick is to worry / when everything is going right for you: // you are wealthy and in love, and your château / is surrounded by extensive formal gardens, / and you suddenly know this is too good to be true: // "Perhaps, unbeknownst to me, / my body already harbours a fatal disease, / or my lover secretly hates me, and even / now is plotting my downfall." // It isn't likely of course, / but for heaven's sake use your imagination! / Think of what could surprise you / like a snowball in the back. // If you are fortunate you should worry. / Oedipus, you may recall, had a problem with this.)
John Ash, da The Parthian Stations. Traduzione mia
Da alcuni giorni il mio cervello ha fatto cortocircuito proprio su questo tema, e la lettura di questi bei versi,degni del libro di Watzlawick "Istruzioni per rendersi infelici", mi ha indotto ad una risata liberatoria. Senza dubbio un esempio di poesia non avvitata su se stessa. Come dire, Cadavrexquis sta facendo un servizio di pubblica utilità, del quale ringrazio.
Posted by: Stefano P. | 31/07/2009 at 14:28
Ah, io la poesia l'ho proposta perché è ironica, mica perché mi ci identifico :D
Posted by: stefano | 31/07/2009 at 14:56
Ironia che disinnesca gli ordigni predisposti dalla psiche a nostro danno, e ne svela la fatuità.
Posted by: Stefano P. | 31/07/2009 at 22:55
pensa che già Metastasio, nella didone abbandonata, dice:
"Col prevenir gli affanni
già ne sopporti il peso"
Posted by: pio | 02/08/2009 at 13:10