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17/06/2009

Comments

pio

ora, si capisce che il romanzo è quanto meno interessante, ma dico: e leggere ogni tanto una cazzatina divertente, tanto per tirare un po' il fiato? no eh?

stefano

Ma come? Leggo anche cazzatine divertenti, solo che poi non ci scrivo sopra niente :P

pio

e invece mi piacerebbe assai vedere come te la cavi con la "leggerezza".....
;-)

fuchsia

Perchè, ci sono anche libri divertenti?

fuchsia

Chiedo scusa per il mio intervento mattutino formulato nel peggiore dei modi. Mi chiedevo in realtà se esistano dei libri "leggeri" che meritino di essere letti. Perchè anche quei libri che ci vengono spacciati come divertenti, se sono opera di scrittori validi - mi vengono in mente ad esempio Brendan O'Carroll e Flann O'Brien - celano in realtà un'amarezza che perdura ben oltre la risata che possono strapparti sul momento.

Avi

In realtà il senso di colpa ebraico va oltre la pressione esogena di conformismo agli atti degli altri, si tratta invece di vero e proprio senso di trasgressione interiorizzata (per esempio quando Asherke fuma di shabbat). Quanto all'omosessualità, da ebreo omosessuale posso dirti che il futuro che aspetta Asherke è quello della morte sociale: le mitzwoth, i precetti religiosi, si inseriscono in un contesto totalizzante che tocca ogni più piccolo atto della vita e del pensiero quotidiano in un modo che credo simile solo a quello delle più fanatiche comunità protestanti americane. Lo strappo, una volta consumato resta indelebile e irreparabile, per un "membro" (non solo metaforicamente) di tali comunità.

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