Se la realtà è brutta basta non descriverla: questa è la ricetta di Berlusconi. Da quel venditore di pentole che è, che è sempre stato e sempre sarà, ci vuole convincere che la realtà vera non è quella che vediamo attorno a noi, bensì le invenzioni della pubblicità. Basta un po' di maquillage, un po' di cerone, una tiratina di qua e un'aggiustatina di là, un trapiantino di capelli, un paio di tacchi, ed ecco che la mostruosità del reale si trasforma in bellezza sopraffina. Che stupidi quelli che si lamentano: è sufficiente un po' di censura e tutto va a posto.
L'obiettivo non è tanto censurare quanto dare la colpa...
Posted by: Weissbach | 26/06/2009 at 20:16
Un po' è la censura. Ma davvero gli Italiani sono solo dek poveracci plagiati e vittime della censura?
Io penso che sia ora di darci le giuste colpe, questo i voti li prende. Togliamo, a spanne, un 5% di plagiati, gli altri?
Posted by: Dij | 27/06/2009 at 00:07
E quando a furia di slogan non riuscità comunque a imbubbolare la plebe, allora verrà il peggio: perché certe cose finiscono con i militari alle porte o con un piazzale Loreto.
Posted by: galatea | 27/06/2009 at 09:24
galatea: speriamo la seconda.
Posted by: neurobi | 27/06/2009 at 09:50
la vera censura andrebbe applicata a tutti
'sti bavosi malati di idiosincrasia demens.
inutili ed invidiosi.
Posted by: gabriella | 28/06/2009 at 08:49