Ho appena cominciato a tradurre un libro che mi ha definitivamente convinto che è meglio, molto meglio, fare l'idraulico, per esempio, piuttosto che il letterato o lo scrittore, soprattutto se si scrive così. Almeno nel primo caso sai cambiare un tubo, riparare lo scarico del cesso e, insomma, fai cose utili invece di sproloquiare in tono tronfio e pretenzioso sulla vita, la morte e le cose ultime. Poi un giorno ti si intasa il cesso, ti si inonda la casa, ti esplode il boiler e voglio vedere a quanto ti servono le sussiegose pippe mentali con cui hai imbrattato centotrenta paginette. Comunque sono a pagina trentuno, me ne mancano un centinaio e se ora avessi tra le mani l'autrice la scrollerei violentemente per le spalle e la corcherei di botte.
Hahaha! Benvenuto nel club. E' quello che penso sempre anch'io. In miniera!
(Coraggio, che te ne sei già smazzato 1/4)
Posted by: kartch | 25/03/2009 at 18:13
Sì, sì, ma a questa qui una miniera bella dura, così le passa la voglia di far la Fleur Jaeggy tedesca.
Ma tu non sei già a Berlino?
Posted by: stefano | 25/03/2009 at 18:15
e no, ora vogliamo il nome dell'autrice. così tanto per evitare di leggerla, in traduzione o in originale.
Posted by: alessandro | 26/03/2009 at 00:09
Hai tutta la mia solidarietà.Tradurre è un lavoro impegnativo, mal pagato e sottovalutato-finchè non si cercadi tradurre qualcosa con basbelfish e si vede quel che vien fuori. Ecco, quella si meriterebbe di raddrizzare tutte le traduzioni di Babelfidh della Rete!
Posted by: Angel Ventura | 26/03/2009 at 04:42
Come lo esprimi bene! In questi giorni sono arrivata a pensare che in certi casi mi pare connivenza: uno scrive stronzate, e poi io, per due soldi pidocchiosi e sganciati magari dopo attese snervanti, faccio da schifosissima Handlangerin, aiuto a trasportare boiate da una lingua all'altra. E almeno un idraulico viene visto come una deità, invocato, pagato per il solo fatto di comparire, adorato e riverito quando finalmente ci fa funzionare il boiler, ci stappa il cesso ecc. I traduttori, invece...
Posted by: Ilsa | 27/03/2009 at 18:00
... quando va bene vengono visti come macchine dove entra una roba in una lingua ed esce in un'altra, automaticamente :)
Posted by: stefano | 28/03/2009 at 10:11