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28/12/2007

Comments

MrLemon

Posso suggerirti il dubbio che il tuo conscio non ti stia dicendo che il tuo approccio alla vita sia troppo intellettuale, ma - piuttosto - troppo libresco? Non era questa adorazione del libro-dio a compromettere di toccare la realtá a Kien-Canetti?

stefano

Sì, ma io mi domando: ma perché il mio inconscio deve dirmi cose che il mio conscio già sa benissimo? Boh

tato

perchè a forza di dirtelo, probabilmente, cercherai i modi per venirne fuori

stefano

Vedremo, solo che incomincia a rompermi un po' le palle :-)
(A proposito, tato: non so per quale motivo, ma typepad aveva infilato il tuo commento nello spam, per questo l'approvo solo ora, dopo aver aperto per caso la cartella dello spam)

d-K

Anche se con qualche giorno di ritardo, posso avanzare un'ipotesi (o quel che è...)?
I sogni li guidiamo. Non è più così netta la distinzione tra inconscio e subconscio ora che sappiamo, approssimativamente, cosa sono e come agiscono. Abbiamo psicologizzato il sogno e ora non fa altro che comunicare cose che già sappiamo in modalità che ci sono note. Permane, però, in taluni casi, la capacità dei sogni di mescolare in maniera imprevedibile particolari e simboli, in questo modo continuano a mostrarci vie e associazioni che non avevamo notato.
Qualche tempo fa feci un sogno particolarmente angosciante il giorno prima di una seduta di psicoterapia: prima di sedermi nello studio del terapeuta avevo già un'idea di cosa m'avrebbe detto. Ero giunto ad un momento cruciale, me n'ero già accorto, ma il sogno aveva combianto alcuni elementi che non avevo associato.

Ovviamente, da profano quale sono, potrei aver detto anche un cumulo di sciocchezze...

d-K

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