E' fin troppo facile quando il desiderio sessuale viene suscitato in maniera diretta dalla vista di un bel ragazzo (o, per i maschi eterosessuali, da una bella ragazza). E' più interessante, invece, constatare come la mente segua a volte percorsi indiretti e produca certe voglie per analogia, appoggiandosi ad altro, spigolando qua e là occasioni che normalmente non ci spingerebbero a pensare al sesso. Mi è successo qualche sera fa: stavo guardando The body in the library, un film per la televisione inglese tratto dal romanzo omonimo di Agatha Christie. E' un giallo con Miss Marple nel ruolo dell'investigatrice, incarnata stavolta da Geraldine McEwan. A un certo punto sono stato travolto da un impellente desiderio sessuale, che ho dovuto spegnere con una rapida masturbazione. Non è stata certo l'immagine della vecchia zitella inglese a mettere in subbuglio i miei ormoni, ma qualcos'altro che ha funzionato da catalizzatore e da trait-d'union. Per farla breve: tra i personaggi del film c'era un tizio che soffriva di una leggera balbuzie. Questo mi ha riportato alla memoria un ragazzo con cui mi sono sollazzato qualche tempo fa, in maniera molto piacevole benché non troppo approfondita. Anche lui, oltre a un bel corpo che rispondeva bene alle mie sollecitazioni, aveva una leggera balbuzie. In quell'istante quel dettaglio ha funzionato da vera e propria madeleine proustiana, riportando a galla nella mia coscienza quell'esperienza tutto sommato piacevole: non si è trattato di un puro e semplice ricordo, ma di una memoria che ha investito i miei sensi acuendoli. Soprattutto il senso del tatto, perché mi sono sentito - mentre levavo la mano su di me - come se la memoria mi stesse scorrendo fuori dai polpastrelli. Allora, approfittando di un momento di pausa durante il nostro rapporto sessuale, io mi ero chinato sul suo corpo prono e avevo concentrato tutta l'energia nelle mie mani per accarezzarlo e massaggiarlo, impastandone glutei e cosce. Mi è bastato sentire la balbuzie quel personaggio perché le mie mani ricordassero quel ragazzo. E poi è finita come normalmente finisce una visita "in segheria".
I-i-i-l tu-tu-tu-o po-po-pooo-st è-è-è qu-qu-qu-e-e-eeee-e-llo pi-pi-pi-ù o-o-o-ooo-o-ri-rri-gigigi-na-na-le le-e-e-e-t-t-t-t-t-o qu-qu-q-q-quuu-qu-e-e-st'a-a-a-a-n-n-n-n-o!
(e il mio commento quindi quello più eccitante. Voglio dire, se uno può dare una mano in un momento di bisogno... :)
Posted by: Paolo | 30/12/2007 at 23:38
Sì, ma non era così balbuziente!!! Non vorrei eccitarmi troppo :-)
Posted by: stefano | 30/12/2007 at 23:44
e io che pensavo di essere quello messo peggio perchè ieri notte mi sono sognato di intervistare lexi amberson... :)
Posted by: Yoshi | 31/12/2007 at 00:10
@Yoshi: ...e ti sei svegliato a letto con Filippo Facci :D
Posted by: Nihil | 02/01/2008 at 04:52