In occasione della presentazione dell'ultimo libro di Cristina Comencini - così leggo sul Corriere della Sera di oggi - Walter Veltroni scopre l'acqua calda e lo annuncia al popolo lì riunito. "Pol Pot come Auschwitz": non c'è differenza sostanziale tra le efferatezze di uno dei più efferati regimi comunisti e lo stermino messo in atto dalla dittatura nazista. I tedeschi, insomma, non hanno avuto, nel secolo scorso, l'esclusiva della ferocia. E come lo ha scoperto il buon Walter? "Ho visto su un giornale le foto dei campi di concentramento in Cambogia. Erano delle foto agghiaccianti non diverse da quelle che tra 10 giorni troverò andando ad Auschwitz". Buon per lui, che è venuto giù con la piena, come si usa dire. Meglio tardi che mai.
Veltroni in Polandia!??? Ossignùr.
Posted by: inquilina g | 30/10/2007 at 16:05
Presto, corri, affrettati a salutarlo :)
Posted by: stefano | 30/10/2007 at 16:08
I drammi causati dai regimi comunisti e da quello nazista sono identici...ma a mio parere non concepisco chi critica il comunismo italiano-europeo,che secondo me è un'altra cosa.
Mi sento rimproverare spesse volte se non mi vergogno di essere di sinistra,a causa delle atrocità commesse dal regime di Stalin ecc...ecc.
Non dimentichiamo però che in Italia il partito comunista ha fatto in modo,assieme ai cattolici,liberali...e agli altri partiti democratici che la nazione diventasse democratica!
Stamattina leggendo il Corriere ho trovato giusto che Veltroni avesse fatto questa dichiarazione (ma come dici tu ha scoperto l'acqua calda),ma allo stesso tempo mi ha causato un po' un senso di irritazione,perchè sembra che questi argomenti così importanti e delicati li si usino a scopi strumentali...ma magari mi sbaglio...non so.
Posted by: andrea | 30/10/2007 at 21:36