Le infamie di ieri

Manifesto per l'eguaglianza dei diritti

Supporting Israel


Become a Fan

« Nous sommes tous des belges - Wij zijn allemaal Belgen | Main | Mailänder Blues »

27/10/2007

Comments

endimione

Ragioni condivisibilissime. E io al mio prepuzio ci sono affezionato (come a quello di chiunque altro).

aitan

Condivido rigo per rigo (mi capita molto spesso quando prendi le posizioni più illuministiche) e sono rimasto anch'io perplesso l'altroieri quando ho letto sul Corriere quelle didascalie sotto la faccia di Newman e il faccione di Moore.

rosalux

Paul Newman è ebreo (da parte di padre o di madre, non ricordo).

stefano

Ok, ma è irrilevante: che sia americano o che sia ebreo, sarebbe comunque circonciso. Magari avrebbe avuto più senso dare notizia di americani (ebrei o non ebrei) o, meglio ancora, israeliani celebri NON circoncisi, visto che la notizia riguardava questo - l'eccezione, per così dire, e non la regola. O no?

Emmy

La circoncisione maschile è un ottimo strumento di medicina preventiva, nel senso che è stato dimostrato che nelle popolazioni in cui viene praticata l'incidenza di tumore maschile e femminile è molto bassa. Altra cosa l'infibulazione femminile che è una inutile crudeltà.

stefano

Forse è il caso di dare qualche dato più preciso, non credi? Qui siamo molto nel vago. "Tumore maschile e femminile"? Prego? Tumore a che cosa? Un maschio non circonciso potrebbe essere un agente tumorale in una donna? Per cortesia, se diciamo sciocchezze, almeno giustifichiamole con qualche straccio di pezza d'appoggio...
La circoncisione maschile è innanzitutto una mutilazione inutile, benché molto meno grave dell'infibulazione. E' praticata per motivi rituali, per attenuare i quali si usa - DOPO - una giustificazine medica.
E' vero che un pene circonciso è più "pulito" perché all'interno del prepuzio non si raccolgono batteri e non c'è smegma. Ma a questo punto bastano davvero delle norme elementari d'igiene. Insomma, basta lavarsi e lavarselo. Forse è questo che i maschi dovrebbero imparare.

Emmy

Sono d'accordo che i maschi dovrebbero lavarsi meglio. Si è visto che la circoncisione praticata nei primi anni di vita impedisce il ristagno di smegma e previene l'insorgenza del carcinoma del pene nel maschio e del carcinoma della cervice dell'utero nella femmina. Ci sono valanghe di articoli pubblicati sulle riviste scientifiche più accreditate.

Lenny Nero

Per quanto riguarda gli aspetti medici, ti ha già risposto Emmy.
Non serve anche la mia parola di medico ufficiale per confermarti certi dati.
Tuttavia, come ben dici tu, l'igiene compensa.
Insomma, non è poi così difficile prendersi cura del proprio compagno di scorribande.

Per quanto riguarda il resto del discorso è estramente difficile da affrontare perchè riguardare precetti che secondo le regole di un certo culto DEVONO essere imposti all'infante.
Nella Bibbia c'è scritto chiaro che chi non viene circonciso entro i primi tre mesi non fa parte del popolo di Israele.
La circoncisione oggetto di diatribe feroci pure all'interno della chiesa di Gerusalemme per via delle posizioni di Paolo di Tarso che doveva spiegare ai "gentili" come conciliare antico testamento, vangeli e le promesse chiaramente indirizzate solo al popolo di Israele.
Fondalmente è ormai chiaro che a Gesu' di tutti gli altri importava poco, ebreo che predicava per gli ebrei.
Paolo (e mi scorre un po' brivido a citarlo proprio io) scrisse:
"La circoncisione è utile, sì, se osservi la legge; ma se trasgredisci la legge, con la tua circoncisione sei come uno non circonciso. Se dunque chi non è circonciso osserva le prescrizioni della legge, la sua non circoncisione non gli verrà forse contata come circoncisione? E così, chi non è circonciso fisicamente, ma osserva la legge, giudicherà te che, nonostante la lettera della legge e la circoncisione, sei un trasgressore della legge. Infatti, Giudeo non è chi appare tale all'esterno, e la circoncisione non è quella visibile nella carne; ma Giudeo è colui che lo è interiormente e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito e non nella lettera; la sua gloria non viene dagli uomini ma da Dio."

Paradossalmente il discorso non fa una piega, ha un vago sapore laico, ma purtroppo va contestualizzata ed assume ben altri significati politici tra le righe.

La cito per far capire che la circoncisione oltre ad essere un rito che per La legge va compiuto entro i certi mesi, è da secoli un segno di distinzione di appartenenza.
Quindi ha pure una doppia valenza.
Se l'infibulazione non trova fondamento in nulla (è per lo piu' praticata non solo da islamici, ma anche dai cristiani copti!), e va combattuta già solo in quanto atto atroce, per quanto riguarda la circoncisione il problema si fa arduo.

Come far capire a dei genitori fedeli alle regole del loro Dio che non è corretto imporre la propria religione e in questo caso pure modificazioni del corpo?
Potremmo farlo in modo coercitivo, punendolo e saremmo accusati di essere laicisti (da quando Pera ha coniato quel termine, mi definisco tale e non piu' laico!).
Mi dirai: chissenefrega!
Esatto.
L'unico modo per risolvere il problema è iniziare a imporsi con la forza della legislazione su questo sfondamento della religione nella vita privata altrui.
Che questo altro sia il proprio figlio, non importa.
Altre soluzioni non ne vedo: come fai a mettere sullo stesso piano Dio e un ragionamento come il tuo che è etico e laico?
Non riusciamo a togliere i crocifissi dalle aule pubbliche, non riusciamo a impedire che ci battezzino a pochi mesi di vita (non se lo ricordano che Gesu' fu battezzato quando già ben piu' che maturo?) o ci inseriscano nel lungo vialone preferenziale dell'ateismo di rigetto che è il percorso catechismo-comunione-cresima.
Non si puo' combattere le regole di Dio sperando che un religioso ragioni in termini "laici".
Il mio sogno è che qualcuno, come in Francia, si alzi al mattino e dica "basta!": togliamo i simboli religiosi dai luoghi pubblici.
Sarebbe già un inizio.
Ma entrare nell'ambito dei processi educativi cui viene sottoposto un bambino è impossibile perchè in mano non hai nulla che possa contrastare pochi versetti che sono parola ispirata addirittura dall'Altissimo.
L'unico modo è impedirlo, e al ragionamento alla base della legge sarebbe ovviamente che un adulto deve decidere liberamente quale percorso religioso seguire ed eventuali a quali pratiche iniziatorie sottoporsi.
Il risultato potrebbero essere circoncisioni illegali (con tanto di ragazzi adulti che poi denunceranno i genitori se in disaccordo) o persone che emigrano in paesi che consentono l'applicazione delle loro regole divine.
Il problema non verrebbe comunque risolto.
Solo ridotto.
La circoncisione non puo' essere paragonata all'infibulazione (su cui c'è poco da discutere) perchè trae origine da un testo sacro.
E tu faglielo capire che Dio o chi per esso qualche volta ha preso gli psicofarmaci sbagliati al mattino!
Faglielo capire che certe regole sono di natura igienica, abbellita da regole divine, ma derivate da ragionamenti (a volte anche corretti) di natura puramente umana.
Se ci riesci ti nomino mio Messia.

The comments to this entry are closed.