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28/11/2006

Comments

sandra

Mi fai ripensare a quando vivevo a Milano, che tristi autunni che ci ho passato: E queste impressioni di Cantiere Sempre aperto che la città in diverse parti e in diversi tempi fornisce; allora - quando ci vivevo io - era Sesto san Giovanni, il cantiere della metropolitana e le vecchie fabbriche abbattute per far posto a centri direzionali.
Poi mi ricordo degli autunni fiorentini quando facevo l'università, anch'essi con odori e atmosfere speciali, quell'odore di bruciaticcio che c'è nell'aria come se bruciassero mille toast dai mille caffè e il freddo che viene dall'arno e via maggio che si veglia e la gente che si ferma al bar ancora con le luci accese...autunni...

drowned

Il problema è quando sei grigio dentro e come un essere senza volto diventi un tuttuno con il quadretto autunnale che tanto bene hai descritto...

Complimenti per il tuo blog! L'ho scoperto per caso e mi sei subito piaciuto!

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