Leggo in un lancio di agenzia di oggi che Sandro Bondi ha dichiarato: "Se una coppia di omosessuali esprime il desiderio, io dico meglio il capriccio di sposarsi, secondo la sinistra questo dovrebbe diventare un diritto" (il grassetto è mio). Niente di nuovo: anche lui una testa a Pera (nel senso di Marcello, che a suo tempo aveva detto la stessa cosa). Del resto, lo capisco: solo il suo per Silvio è vero amore. E mi fermo qui, perché parlar male di frate Bondi è come sparare sulla Croce Rossa. Pietà, pietà, pietà (quella che lui fa a noi e che noi chiediamo per lui).
Ho ventun anni. Qualche giorno fa sono passato a trovare una coetanea, mia cara amica, nonostante sia ardentemente cattolica (il tipo che proibirebbe l'aborto per legge, per capirsi). La trovo in camera sua che ascolta Guccini. Alle mie ragionevoli perplessità sui suoi gusti musicali, mi rivela: "Sai, al liceo ero comunista, qualcosa mi è rimasto."
Ho deciso che d'ora in poi la soprannominerò "Italia".
Posted by: Nihil | 26/11/2006 at 18:25
Be', in linea di massima io direi che non occorre essere comunisti, cattolici o chissà che altro per leggere o ascoltare autori comunisti, cattolici o chissà che altro. Però se uno è dogmatico, deve comunque trovare una spiegazione per giustificare il suo *tradimento* alla "causa" (qualunque essa sia) :)
Posted by: stefano | 26/11/2006 at 18:35
Ma Bondi non è schwul?
Posted by: lisosa | 27/11/2006 at 21:57
Sì, è innamorato di Berlusconi :D
Posted by: stefano | 27/11/2006 at 22:01
Chissà come soffre ora, poveretto (Bondi, intendo)!
Posted by: lisosa | 28/11/2006 at 11:10