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18/08/2006

Comments

Matthäi

Eh beh, stavolta non ti si può proprio dar torto.

stefano

Miracolo!

aelred

Non so D'Alema,
a me però la proposta non pare estremista né filoamericana

anzi, è il contrario della strategia usata dagli americani in Iraq (e fracassata contro la guerriglia e l'arrivo dei terroristi). con le armi in pugno ci si può (e a volte ci si deve difendere) ma non si possono conquistare "i cuori e le menti" con questa immagine insieme retorica e ingenua, tipica della mentalità americana, ma in fondo espressiva

stefano

Io ho soltanto l'impressione che stia cercando di ammansire un lupo. Mi pare l'esatta strategia pacificatrice dei "pacifisti" con Hitler - e non a caso ho citato la frase di Churchill. Il punto è che a sinistra c'è anche molta esitazione persino sui mezzi democratici per "conquistare cuori e menti". Se l'opzione militare venisse lasciata per ultima, allora non vedo perché tutta la sinistra parolaia e pacifista a parole non appoggi le proposte radicale indicate da Capezzone nel suo pezzo sul Corsera.
Comunque D'Alema è stato molto lodato da Diliberto - e questo per me è già un "buon" segnale.
Mi spiace, ma sono più d'accordo con Fini, che a un D'Alema che dice "impossibile andare a Beirut senza incontrare ministri degli Hezbollah" ha risposto: "basta non volerli incontrare". In D'Alema è stata la volontà a difettare.

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