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20/06/2005

Comments

aitan

Domani, compro Meduse.

stefano

Ne avevi già sentito parlare?

stupidboy

io ho trovato lo stile in cui e' scritto meduse assai interessante.
e' piuttosto riconoscibile ed aderente al tema trattato.

questo tratto "formale" l'ho ritrovato specialmente negli autori che pian piano vanno elaborando, nella loro produzione, una sorta di analisi del mondo molto precisa, quasi una "filosofia", un'interpretazione secondo una visione netta ed originale (penso ad Elfriede Jelinek, Thomas Bernhardt ma anche a Colette).

dunque, mi aspetto grandi cose da Pastore.

esagero?

stefano

Anch'io sono curioso: mi domando che cosa farà un autore che parte già con un libro così. Spero non peggiori, ecco.

stupidboy

devo aver letto anche un racconto breve di Pastore in qualche antologia gaia. ho le idee confuse a riguardo ma ricordo che mi deluse.

spesso la mia fiducia letteraria s'e' dimostrata malriposta.

da adolescente amai "perche' questo e' il brutto dell'amore" e immaginavo che Nicole Muller sarebbe diventata la versione moderna e un po' hippie di Virginia Woolf. invece - per quanto ne so - pubblico' un solo altro libro (interessante peraltro) e poi spari'... tornera'? chissa'...

ma anche in altri campi: pensavo che Kim Wilde sarebbe diventata piu' famosa di Madonna ed invece ora fa la giardiniera alla tv inglese del mattino!

oddio... sto andando off topic? ;-)

Trespolo

Stefano, credo che lascerò questi libri a riposare su un appunto fino al termine dell'estate. Non volermene, il tuo raccontare è MOLTO convincente, e non saprei quale dei due scegliere per primo, ma... l'estate è l'estate e sono troppo vecchio per trascorrerla intristito:-)
Buona notte. Trespolo.

stefano

Trespolo, non saprei biasimarti... Non voglio rovinare l'estate a nessuno :)

antonio benedetti

John non sposa Nancy (e anche questo fatto, l'autore lo usa a pretesto per tirare un colpo alla chiesa anglicana ed alla società inglese) ... la cosa veramente importante de "Il buon soldato" è il suo ruolo di cerniera tra il romanzo ottocentesto (di cui mantiene gli ambienti e, forse, i tempi) e quello novencentesco attraverso la lingua innovativa, la narrazione "à rebours", l'introspezione psicologica ... veramente un gran romanzo scoperto, purtroppo, per caso ... ah, che dannazione l'essere autodidatta !!!

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